pag 718 – Traduzione di Giorgio Amitrano – Einaudi
La foto è venuta male, qualcosa è andato storto nell’importazione. La stavo per cestinare, ma quel variare dei colori, quel leggero scarto fra le linee mi ha fatto vedere qualcosa di simile alle due realtà di questo romanzo. 1984 e 1Q84. Due mondi paralleli, due vite parallele con un punto in comune e un indimenticabile incontro. Due storie che solo si sfiorano anche nella narrazione. Un capitolo per Aomame e uno per Tengo e così via per tutte le settecento e passa pagine del libro. Con l’avvento del Kindle ho un po’ rimpianto il formato elettronico soprattutto in questo voluminoso caso. Attendo con ansia che anche le biblioteche della provincia in cui abito entrino a far parte della MLOL per poter avere in prestito anche gli ebook.
Come al solito mi ci sono persa, in Murakami. Torno a ripetermi.
Ciao!! io devo ancora leggerlo questo, è nella lista tra i prossimi, ma non NowegianWoods non mi era piaciuto tanto…spero di cambiare idea con questo!!
nel frattempo, no so se ti farà piacere, ma ho pensato a te:
ma grazie! sei gentilissima.
figurati!! non c’è di che!!
[…] libri di Murakami li ho apprezzati (come Nel segno della pecora o 1Q84) ma questo, come La fine del mondo e il paese delle meraviglie, è troppo noir per i miei gusti. Il […]